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giovedì 1 gennaio 2015

Un nuovo inizio... e la mia storia

Il 2014 è finito... Per me è stato un anno che in qualche modo ha segnato la mia vita più degli altri, é stato l'anno della mia rinascita ma al tempo stesso della mia distruzione. È stato l'anno in cui mi sono resa conto che volevo dimostrare a tutti che soffrivo anch'io, quella ragazza che sembra aver nessun problema, che riesce a studiare senza problemi, che aiuta tutti senza chiedere nulla in cambio. Ma dentro avevo un disagio talmente grande che si é riversato sul cibo e sul mio corpo. Sono sempre stata normopeso e senza alcun problema col cibo ma una serie di cattive abitudini mi portarono ad ingrassare rovinando il mio corpo che era sempre stato in salute e proporzionato. Così nel novembre 2013 decisi che era ora di tornare ad essere la ragazza che ero prima, inizialmente si trattava solo di questo ma man mano che quel numero scendeva non ero mai soddisfatta e quando arrivai al mio obiettivo di 50 kili che era il mio pesoforma non mi sentivo orgogliosa di me stessa... Volevo essere invisibile e piccola, qualcosa di estremamente  fragile e leggero. Vedere quel numero scendere mi faceva sentire forte e capace di riuscire in qualcosa, non mi ero mai sentita così, sono sempre stata vista come una ragazza ingenua e timida e io volevo dimostrare di essere più forte e determinata. I commenti non tardarono ad arrivare: - "ma come hai fatto?" " ma mangi?" " sei troppo magra!". In realtà a me questi commenti davano solo fastidio perchè non volevo essere al centro dell'attenzione ma solo che si accorgessero che soffrivo anch'io. Credo che sia questa la causa principale del mio DCA ma si sà che è qualcosa di estremamente complesso e profondo, e ci sono molte altre cause, sentivo il bisogno di controllo e allora controllare l'alimentazione significava risolvere tutti i problemi, annullarsi in quel mondo e non pensare a nient'altro, ogni volta che mi ritrovavo di fronte a una situazione difficile, un pensiero doloroso, mi rifugiavo nel mio mondo e niente poteva scalfirmi... Inoltre sentivo un senso di colpa talmente grande per essere stata grassa che volevo essere sicura di non tornare mai più ad esserlo e quale modo migliore se non essere troppo magra? Queste sono le cause principali ma sono sicura che dimentico qualcosa... In che situazione sono ora? Sono  arrivata a pesare meno di 46 kili un mese fa ed ora non sò esattamente il mio peso in quanto mia madre sa del mio problema e mi ha aiutata. Sò che quei kili non sembrano pochissimi ma sul mio corpo si vedevano le costole e le ossa sporgenti. La cosa terribile è che penso di aver ripreso 2 kili e che voglio tornare ad essere cosi perché vedo la differenza... Ma non ho più il ciclo, sento freddo e mi cadono i capelli. In tutto questo mi capita ancora di pensare di non essere abbastanza malata perché io non ho mai fatto digiuni o diete da 800 calorie al giorno anzi non le conto proprio ma vedevo che mangiando abbastanza regolare riuscivo a perdere peso quindi perché mangiare solo una mela al giorno? Certo ho molte fisse come niente pane alla sera e solo yogurt a merenda guai a offrirmi qualcosa fuoripasto o a uscire dai miei schemi... Ma allora sono malata o no? Non lo so nemmeno io...Cosa mi aspetta nel 2015? Spero sicuramente di trovare la mia strada...ma verso la serenità e non l'autodistruzione... A presto
-Kiki

15 commenti:

  1. Ciao! Ho letto questi post, e mi hai ricordato me... Ho iniziato proprio come te, facendo poca fatica, niente 800 kcal, neanche io le contavo... Secondo me non devi preoccuparti di etichettarti con un cartellino "anoressica", "bulimica", "malata"... Come ho imparato qui sul blog una persona che soffre è UNA PERSONA CHE SOFFRE, punto. Lascia perdere definizioni e appellativi. Sei sicuramente una ragazza così bella da non riuscire a vedersi, tanto meno a guardarsi. Spero tanto che qui sul blog tu trovi, come molte di noi, conforto, consigli, coraggio per chiedere aiuto, comprensione per sentirti un po' meno sola. Aggiornaci, e vivi serenamente, quanto puoi, questi ultimi giorni di festa... Ti abbraccio :)

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  2. Ciao Sybil, ho letto qualche post del tuo blog ma devo trovare il tempo di leggerlo con calma per capire a fondo la tua storia. Non sai quanto mi faccia piacere il tuo commento, mi hai fatto riflettere molto e anch'io penso che non serva un'etichetta per dimostrare la nostra sofferenza ma quando cadi in questa trappola credi di doverti identificare con qualcosa, sentirti "speciale", senti che solo cosi puoi dimostrare che soffri... Anche se tutto ciò è profondamente sbagliato... Spero tanto di riuscire a capire che non serve distruggersi per urlare il proprio dolore ma urlare e basta. Grazie mille per il tuo commento mi hai veramente fatto sentire che qualcuno mi capisce, e sono sicura che non riesci a vederlo ma vali molto di più di quello che pensi come molte ragazze quì. Ti auguro buone feste e aggiornerò spesso, spero di riuscire a passare da te e lasciare qualche commento e farti sentire che c'è un'altra persona che capisce ciò che provi anche se ho solo 17 anni e non posso dire di essere saggia e matura. Un bacione :*
    -Kiki

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    1. Ihihih io ne ho diciotto, siamo piccine uguale :) grazie, prenditi il tempo che ti serve, non devi per forza leggerlo tutto.. È bello sentire vicine persone che vivono quello che noi viviamo! A presto!!

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    2. Ahahahah allora siamo quasi coetanee ^_^ sicuramente oggi penso di avere del tempo quindi verrò a farti visita, e già... almeno quì possiamo trovare conforto e consigli spero di farti sentire che ti sono vicina anche se non ti conosco a presto! :)

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  3. credo che tu sappia in fondo in fondo di stare male e credo tu abbia fatto bene ad aprire un blog...per non chiuderti di più in te stessa...ma 'aprirti'e condividere...

    di questo hai bisogno....



    se vuoi passa da me

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  4. Ciao! Credo proprio che tu abbia ragione... Ho sentito il bisogno di aprire questo blog perchè in fondo ho capito di soffrire e sapere che c'è qualcuno che mi legge e che mi sta vicino mi fa davvero piacere, non pensavo che qualcuno mi avrebbe mai letta! Prima di aprire il blog avevo letto il tuo ultimo post e mi ha colpita davvero moltissimo perchè credo che tu abbia dannatamente ragione... Certo che passo da te ti seguo :)
    -Kiki

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  5. Ciao Kiki, nella storia che hai raccontato ho rivisto un terribile errore di fondo che ho commesso anch'io... ovvero, stare male e preoccuparsi di manifestarlo, invece di investire quelle energie per cercare di stare meglio. E ti assicuro che si vive infinitamente meglio dedicandosi alla propria felicità :)
    Tua madre sa del tuo problema, ma sei seguita da dei professionisti?

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    1. Ciao Curvula, hai perfettamente ragione vivrei molto meglio se mi impegnassi a risolvere i problemi che stanno alla base del mio disagio invece che di coprirli con le mie ossessioni e far vedere attraverso il corpo che sto male... No purtroppo non sono seguita ma mi é stato consigliato dal medico di base e credo che se sentirò di non farcela da sola mi rivolgerò a qualcuno. Grazie mille di essere passata passerò anch'io da te :)
      -Kiki

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    2. Non è una critica: ma non credo che dovresti aspettare di vedere se da sola ce la fai o meno... se puoi essere aiutata, perché non approfittarne? Prima ne esci e meno sarà faticoso, meno impatterà la tua vita futura, prima potrai dedicarti alla VERA VITA che ti aspetta. Devi risolvere quei problemi di base, e anche se vedo che hai un'ottima capacità introspettiva secondo me potresti considerare un aiuto anche psicologico... oltretutto sei giovanissima, esistono consultori che possono affiancarti uno psicologo a un prezzo irrisorio finché sei minorenne! Fatti aiutare!

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  6. Grazie mille apprezzo molto il tuo consiglio, anzi non esitare a esprimere la tua opinione a me fa solo piacere :) in effetti dovrei approfittare per il mio futuro, ho ancora tanti sogni fa realizzare e voglio farcela! Hai ragione intraprendere in percorso psicologico mi farebbe scavare ancor più in me stessa. Mi informerò per sapere se nella mia città c'è qualcosa di gratuito. Ancora grazie :*
    -Kiki

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  7. Ciao Kiki, leggendo questo post mi sono rivista in ogni tua frase.
    Il desiderio di essere fragile e poco ingombrante, non per essere al centro dell'attenzione, ma quasi per mimetizzarsi, per dire "soffro anch'io come tutti".
    Capisco anche il tuo percorso in quanto anche io ho iniziato ad avere disturbi del comportamento alimentare con una fase in cui sono ingrassata, per cui ora ogni sgarro, ogni pensiero di guarigione o di vita normale sembra essere un "destino a tornare grassa".
    Non sai quanto ti posso capire, davvero.
    Anche su quello che è il tuo atteggiamento di adesso nei confronti del cibo: a parte il fatto che io purtroppo le calorie le conto senza saltare un giorno da almeno 4 anni, per il resto ho lo stesso atteggiamento di non restrizione eccessiva, ma di regole rigide riguardo orari, tipo di cibo consumato, numero di pasti, ecc.
    Questo commento è un po' sconclusionato, ma avremo modo di conoscerci meglio :)
    Benvenuta (e buon anno già che ci siamo!)
    Ti seguo
    Gly

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  8. Ciao Gly benvenuta! Da un lato mi dispiace che tu ti sia rivista nelle mia parole perchè vuol dire che soffri e in un modo o nell'altro si è riversato sull'alimentazione. Volevo dirti che anch'io mi ho ritrovato me stessa nelle righe del tuo blog, e ho notato anch'io che abbiamo un'attegiamsnto molto simile nei confronti del cibo, ogni cosa che va fuori dai miei schemi mi fa impazzire, anch'io ho i miei orari pasti da rispettare ad esempio mi è capitato di in colpa pure per della frutta o verdura non programmata, proprio ora mi sono stati portati dei dolci da degli ospiti e io proprio non ce la faccio a mangiarli, le cose inaspettate mi innervosiscono! Ti seguo anch'io e spero che ci conosceremo meglio un bacione e non sei stata sconclusionata, anzi! :*

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  9. Scusami per i mille errori ma sono dal cellulare e col correttore automatico e le unghia scomode sto impazzendo! Spero si capisca quello che dico! Ahahhaha

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  10. Ciao! Ho letto i tuoi post, decidendo di commentare questo dato che riassume la tua storia.
    Se il 2014 ha segnato la tua vita in modo un po' ambivalente, spero che il 2015 rappresenti una svolta fortemente positiva.
    Ammettere di avere un problema è il primo, grande passo verso la libertà... Nonostante le fisse (che non possono certo sparire dal giorno alla notte), credo che tu abbia la consapevolezza e la lucidità necessarie per intraprendere un percorso di risalita.
    Buon 2015 :*

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  11. Cara Viellina, grazie mille per aver dedicato il tuo tempo a leggere i miei post! Vedere il tuo commento mi fa davvero piacere perché ti ammiro molto :) grazie mille per l'augurio spero anch'io che nonostante non si possa guarire da un momento all'altro che il 2015 segni un percorso di risalita e che allontanerò sempre di più le ossessioni imparando ad ignorarle e a fare l'opposto di quello che mi suggeriscono di fare! Un bacio grande :*

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