Lettori fissi

domenica 31 maggio 2015

Chi non muore si risente

Dopo quasi un mese che non scrivo eccomi qui, mi sembra un'eternità!
Che dire, sono stati giorni altalenanti, non so proprio da dove partire. Comincio col dire che con la scuola è stato un periodo davvero stressante, soprattutto fisicamente. Ora ho finito tutte le interrogazioni e verifiche per fortuna, ma sono stata davvero male fisicamente, ancora non mi spiego come ho fatto a stare lì. Vi spiego meglio, purtroppo fisicamente sono ancora tanto debole, avevo le vertigini tutto il tempo e stavo sempre ad un passo dallo svenire, infatti lunedì e martedì non sono andata e mercoledì dopo aver fatto il compito sono andata via. Questa situazione va avanti da gennaio ormai, prima ero nella fase "luna di miele" e mi sentivo in piene forze, ma poi sono crollata, continui giramenti di testa, continua debolezza e attacchi di panico, e sempre più spesso mi sento male anche a casa, prima era principalmente la mattina a scuola. Ad esempio ero al supermercato, e appena tornata a casa mi sono costretta a mangiare qualcosa anche se non era l'ora in cui di solito faccio merenda ( sono ancora troppo legata agli orari) e mi sono sentita un po' meglio ma non sempre ho la lucidità di mangiare e non ascoltare le voci! 

Proprio perché non ce la facevo più sono arrivata a pensare anche di non andare più a scuola fino alla chiusura, perché vi giuro il mio fisico non regge! So che può sembrare una scelta davvero avventata ed esagerata, ma io non mi sono mai sentita così. Alla fine però sono sempre andata, anche con le lacrime agli occhi. Io ero li che piangevo, mi scendevano proprio le lacrime e tremavo di freddo a maggio mentre gli altri erano a maniche corte io congelavo con la felpa e la giacca addosso. Ma nessuno si accorgeva, mi asciugavo immediatamente le lacrime e appena mi parlavano mi sforzavo di sembrare più serena possibile, non so come ho fatto. 
Io non ce la facevo più, ero allo stremo e per questo la nutrizionista mi ha fatto un certificato, sono esente dal fare educazione fisica a scuola ( l'ho dovuto fare perché ho provato a dire alla mia gentilissima e comprensiva professoressa che non ero in condizioni fisiche adatte ma mi sono sentita dire che sto bene, e dopo questo dovevo farlo.) e anche per il fatto che se faccio assenze sono giustificata perché sono seguita dal centro. Non volevo arrivare a fare tutto questo, io ho nascosto tutto proprio per non essere al centro dell'attenzione. La coordinatrice di classe ha parlato con mia madre, spero che abbia capito la situazione ed abbia capito che non devono starmi addosso, com'è normale che sia loro credono sia una questione di mangiare o non mangiare, peccato non sia così, sarebbe così facile! Per venerdì hanno già organizzato un pranzo di classe al posto della classica cena, ( è un caso?!) inutile dire che già sono in ansia, io quando esco da scuola voglio solo tornare immediatamente a casa e dimenticarmi di quel posto. Odio non sapere cosa mangerò, e mi sentirò osservata, sicuramente la professoressa ne ha parlato in classe, ed avrà fatto il solito discorso che devono starmi vicino, io non voglio la compassione obbligata di nessuno ( mi sento un po' cattiva, ovviamente apprezzo se qualcuno cerca di capirmi, ma se la cosa è obbligata mi fa solo più male che bene) già sentirmi dire come stai mi mette un'ansia incredibile perché loro si aspettano che con un pranzo io guarisca e che mi senta meglio, probabilmente pensano anche che la mia debolezza cronica sia psicologica, non immaginano i danni interni che ho, perché se non pesi trenta chili non sei un caso grave. La disinformazione e l'ignoranza sui disturbi alimentari mi infastidisce tantissimo, ma da una parte so che esternamene è quasi impossibile capire. La cosa che mi fa piacere è che mia madre ha iniziato finalmente a capire! 
Ho la pressione addosso perché si aspettano che io mi senta subito meglio, e me lo confermano le loro parole, ma la mia è una condizione perenne purtroppo, da ben 5 mesi. Io non sto bene, e mi prenderò tutto il tempo che mi serve per guarire, ho capito che lo devo fare solo per me stessa, perché loro non capiranno mai come mi sento ( ed è perfettamente normale).

Scusatemi tantissimo per questa solfa piena di lamentele, passo alle cose un po' più positive, prometto che sarò più breve ( ci provo) al centro mi trovo bene per ora, la nutrizionista è davvero brava, lo psichiatra anche per quello che ho notato, e la dietista la vedo per la seconda volta mercoledì.
Ho fatto gli esami per il metabolismo, fortunatamente l'esito è stato abbastanza positivo! 
A breve penso mi faranno la dieta da seguire, per ora sto facendo il diario alimentare, dove scrivo tutte le sensazioni... L'altra volta la nutrizionista lo ha letto, ed ha capito che mi sento quasi sempre in colpa, poi mi ha chiesto di immaginare uno specchio e una bacchetta magica, in cinque secondi dovevo dire istintivamente il peso che avrei voluto avere, sapete cosa ho risposto? 38 chili, perché io mi sentirei magra solo ad una magrezza estrema. Lei mi ha fatto un bellissimo discorso che mi ha colpita tanto, anche se sapevo quelle cose. Adesso ho quasi 10 chili in più rispetto al peso di 38, e mi ha detto che questi dieci chili in più che penso di avere e che io penso siano grasso, sono fatti da organi interni, ossa, muscoli, tessuto epiteliale e di capire che è un desiderio irrealizzabile, perché morirei. Mi ha detto che il mio è un peso già basso, e al massimo posso provare a non aumentare ( già sarebbe una cosa positiva per me, ma forse qualche chilo dovrò prenderlo) e che se continuo con la mia alimentazione attuale, poi finirò per ingrassare e a trent'anni avrei realmente bisogno di perdere peso! Ha ragione, per questo mi impegnerò a seguire il piano che mi daranno! 

Un'altra piccola cosa positiva è il fatto che ieri sera ho mangiato l'hamburger con mia cugina ed una sua amica, ero terrorizzata! Ancora adesso ho i sensi di colpa, ma sono stata felice di passare una serata con lei, e le ho fatto questo regalo, se lo merita e nessuno potrebbe capirmi meglio di lei. Sarei anche dovuta uscire, ma sono distrutta e non me la sentivo, in compenso oggi dovrei andare da qualche parte o stare un po' con loro! 
Con il mio migliore amico non esco da un po' invece, e se da una parte la cosa mi dispiace dall'altra mi mette troppa ansia, ma mi fermo qui perché ho parlato davvero troppo.

Vi abbraccio ragazze, grazie se siete arrivate alla fine, avevo troppe cose da dire! Scusate anche se sono stata assente, ma avrete capito che é stata davvero dura, vi ho lette sempre però! Grazie di cuore del vostro supporto, non so come ringraziarvi.
Buone vacanze a tutte cercate di riposarvi e godervi questi giorni!


domenica 10 maggio 2015

Finalmente lo so, ora si inizia un nuovo percorso.

Ciao a tutte ragazze, finalmente trovo un po' di tempo per raccontarvi di com'è andata mercoledì al centro DCA, come sapete ero davvero in ansia, avevo paura di non essere presa sul serio, di non riuscire a spiegarmi, avevo mille preoccupazioni... Ma i vostri commenti mi hanno aiutata tantissimo, non mi sono sentita sola e ho capito che dovevo dire tutto, non avere paura dei giudizi o di quello che avrebbero detto. Innanzitutto vi dico che mi hanno fatto una buona impressione! Non me lo aspettavo, pensavo che davvero non mi prendessero sul serio, ma ora vi spiego tutto.
Le ore prima di andare sono state colme d'ansia, ero molto confusa e preoccupata, ma avevo tanta voglia di parlare perché la vedo come una rivincita non solo per me ma un po' per tutte! Poi mi ha aiutata tantissimo parlarne con Sybil, che come sapete mi è molto vicina e da quando la conosco la mia vita è cambiata, quella ragazza mi sorprende ogni giorno che passa, è fortissima ed è la mia ancora, ci sosteniamo a vicenda e tutto questo è bellissimo.  Io non so spiegarvelo ma se c'è una cosa positiva di tutto questo è aver conosciuto lei!

L'appuntamento era alle 14:30 e sono uscita alle 17 passate, ho dovuto aspettare un po' e per prima cosa sono entrata nello studio dello psichiatra e ho parato con lui per primo, mia madre mi ha accompagnata ma potevo entrare da sola perché sono maggiorenne. Così, ho parlato con lui che mi ha fatto tante domande attraverso le quali ho ripercorso tutto il dimagrimento, mi ha chiesto il peso di partenza, il peso con cui ho avuto il menarca, quello massimo e quello minimo. Gli ho spiegato che sono ingrassata da 50 a 65 chili per via di un'alimentazione sbagliata che facevo, poi mi gli ho spiegato che da lì ho deciso di dimagrire ma all'inizio era solo per tornare a 50, e per riavere il mio fisico visto che sono sempre stata normopeso e non mi riconoscevo più in quel modo... Poi però una volta arrivata all'obiettivo mi ha chiesto perché ho continuato arrivando al peso minimo di 45, io gli ho spiegato che ormai quello che era tornare al peso forma si era trasformato in qualcosa per controllare tutto ciò che mi sfuggiva di mano, tutte le emozioni che non riuscivo a gestire e tutte le difficoltà, ogni volta che non avevo il controllo lo imponevo sull'alimentazione e sul controllo del peso. Poi gli ho parlato anche della fase in cui mi sono fermata a 48 in estate perché avevo capito che tanto non mi sarebbe bastato mai e sarei caduta in qualcosa di più grande di me... ( in realtà già ero caduta ma me ne rendo conto solo ora) poi però mi ha chiesto del periodo in cui sono arrivata al minimo, cioè da settembre a inizio dicembre quando ho raggiunto i 45, gli ho descritto la situazione e gli ho spiegato che mi sentivo forte e con tutto sotto controllo ed in più si era aggiunto sempre di più il desiderio di dimagrire per sparire ed essere invisibile. Mi ha detto che è la tipica fase "l'una di miele", ed infatti io mi sentivo forte! Ha capito molto bene il punto del controllo e mi ha detto che è fondamentale! Poi mi ha chiesto anche per quanti mesi ho avuto l'amenorrea e si è segnato tutto.
Ha fatto leggere poi alla nutrizionista, che mi ha fatto domande come ad esempio se mi fossi mai abbuffata, se mi fossi indotta il vomito o fatto sport eccessivo o digiunato, e dopo di che sono andata in studio da lei.

Quando sono andata in studio della nutrizionista c'era un'altra dottoressa con lei, che mi ha pesata, misurato l'altezza, preso le misure corporee e calcolato la massa grassa con il plicometro, quell'aggeggio strano tipo pinza. Ho scoperto di pesare 47.2 mi aspettavo di più sinceramente perché addosso me ne sento molto di più, e da quando ho preso questi due chili dal minimo mi vedo sempre enorme, ma so che è una mia paranoia e che non ci può essere una differenza abissale... Non vi nego che una parte di me era felice perché ho pensato che sarei stata anche meno visto che era pomeriggio e avevo mangiato e bevuto, e che quindi mi riavvicinavo al peso di prima, infatti come sapete vengo da un periodo di restrizione, e stavo peggiorando sempre di più perciò ho chiesto aiuto, perché non ce la faccio più... Ma so che non va bene perché non posso perdere altro peso, già sto troppo male così! Ma purtroppo mi stava venendo sempre di più il desiderio di controllo e di diventare invisibile...
Dopodiché la nutrizionista mi ha chiesto la mia alimentazione attuale, si è segnata anche tutti i cibi di cui ho paura e mi ha dato un quadernino che devo compilare fino alla prossima visita mercoledì prossimo, devo segnare data, ora, luogo, cosa mangio e cosa bevo e le sensazioni che ho! Finora sono stata sempre sincera e devo dire che mi sta aiutando molto. Ho anche un altro compito, quello di pesarmi solo li e non pesarmi a casa, e lo sto rispettando senza troppe difficoltà anche perché ho capito che non posso fidarmi della mia bilancia. Poi la nutrizionista mi ha detto che conoscerò anche dietista e psicologa, mi ha dato anche delle analisi da fare e il 19 devo fare una visita in un'altra sede distaccata per vedere il mio consumo calorico da ferma ed altri esami di cui non ho capito bene il nome! All'inizio queste cose si pagano ma poi avrò l'esenzione perché ho un DCA, si finalmente  mi è stato riconosciuto e non so perché ne avevo bisogno altrimenti avrei  continuato a restringere con la scusa che non avevo nessun disturbo alimentare, ma invece finalmente mi è stato sbattuto in faccia! E dalla prossima visita potrò fare l'esenzione.
Sono rimasta davvero sorpresa, non mi aspettavo di essere presa sul serio e ho davvero tante speranze, anche perché o mi salvo adesso o davvero non so cosa farei... Sono molto fragile emotivamente ultimamente, infatti lo psichiatra mi ha anche chiesto se mi è capitato di piangere spesso ultimamente tra le altre cose. Che dire, spero davvero di aver trovato un aiuto! Cercherò di essere il più sincera possibile e se ci sono difficoltà non esiterò a dirlo, come mi hanno detto di fare.
Ho visto tante ragazze, e mi sono accorta che non ci sono scheletri che camminano li, ma PERSONE, prima di tutto persone, ragazze che soffrono anche non pesando 30 chili! Ragazze come me, ragazze come noi, che SOFFRONO! Una stava addirittura piangendo...

Poi tornata a casa è venuta mia cugina, quella di cui ho parlato anche nel blog che ha sofferto di disturbi alimentari e che è guarita proprio grazie a questo centro! Infatti è stata lei a dire a mia zia di consigliarmi di andare li! Lei era l'unica che se ne era accorta, lei lo ha sempre saputo... Senza che io le dicessi nulla. Le ho raccontato tutto, ci siamo abbracciate forte e abbiamo pianto insieme, mi ha rassicurata tantissimo e mi ha detto che si guarisce, se si vuole si guarisce e poi quando ne sei fuori ti rendi davvero conto di quello che hai fatto e di quanta vita hai sprecato dietro a un corpo che non conta nulla. Lei è tornata a vivere ragazze, lei ora SORRIDE! Da quanto non lo faceva... Il disturbo le aveva tolto tutto... Ora VIVE! E mi ha dato davvero tanta speranza, sono sicura che con lei vicino sarà più facile, ho bisogno della sua presenza accanto a me lei è sempre stata importantissima! Mi ha capita e mi ha rassicurata, io non volevo farla soffrire perciò non gliene ho mai parlato!
Ora non mi dilungo sennò non finirei più ma davvero ho capito tante cose grazie a lei, non vi spiego nei dettagli altrimenti questo post già noiosissimo diventerebbe davvero troppo lungo, ve ne parlerò in un altro magari! Vi dico solo che mi ha fatto capire che una delle cause che mi porta a restringere è anche l'ansia che mi genera uscire con il mio migliore amico, lo so sembro cattiva ma ho capito che è davvero una causa importante che mi porta a restringere, magari ve ne parlerò meglio! Si è rivelata una cosa che mi porta sempre a restringere perché non ho il controllo della situazione quando usciamo, ci sono sempre tanti imprevisti, certi discorsi e certi suoi atteggiamenti mi infastidiscono... Insomma, non mi trovo a mio agio! E invece ho capito che mi devo circondare di persone che mi fanno ridere, persone con cui posso parlare di cavolate, persone che mi fanno sentire libera, persone che mi fanno VIVERE.

Questo post interminabile è finalmente finito, grazie di cuore se siete arrivate fin qui a leggerlo, so di essere fin troppo pesante! Volevo solo dirvi che TUTTE MERITATE AIUTO, GRIDATELO! Qualsiasi sia il vostro peso, qualsiasi sia la vostra età!  Tutte state MALE e avete bisogno di aiuto! E questo l'ho capito soprattutto grazie a Sybil, non smetterò mai di ringraziarla per questo, quella ragazza è meravigliosa! Spero che con questo post vi abbia dato un po' di speranza :) anche nella figura dei medici che purtroppo non sono sempre professionali ma spero che questo non sia il caso!
Vi terrò aggiornate su come andranno le cose!
Un bacione e GRAZIE di cuore per il vostro supporto, non mi aspettavo di conoscere persone così belle!



domenica 3 maggio 2015

Tutto è cambiato.

È da un po' che non scrivo, ma oggi dovevo assolutamente farlo! Mi sono presa un po' una pausa, sia perché con la stanchezza che mi causa la scuola non ho la forza nemmeno di scrivere due righe sia perché il tempo non è molto, infatti sono stata anche poco presente nei vostri blog e questo mi dispiace davvero molto, anche perché vi leggo sempre e i vostri post sono sempre interessantissimi! Ma spero che con un po' di forze in più possa essere più presente sia qui che da voi!

In questi giorni sono successe talmente tante cose che non so nemmeno da dove iniziare senza fare confusione, ma sapete che non ho il dono della sintesi ne tantomeno dell'organizzazione!
Questi giorni sono stati davvero una svolta, non so nemmeno come descriverlo, ho conosciuto Sybil! Una persona davvero magnifica, ma ve ne sarete accorte anche voi! È da una settimana o poco più che parliamo, ma da quando ci sosteniamo a vicenda tutto è cambiato! Io non so nemmeno come spiegarvelo, sarà perché siamo molto vicine di età, sarà perché la nostra storia è praticamente identica, sarà perché ci ritroviamo in ogni singola cosa che dice l'altra, sarà perché è una di quelle persone che non si stanca MAI di aiutarti e di capirti, lei non si stanca mai... Ma davvero è cambiato tutto da quando ci parliamo! L'atmosfera che mi circonda è cambiata, tutto è cambiato e mi sento incredibilmente meno sola e i miei giorni hanno preso un altro colore, hanno preso finalmente un colore e tutto quel vuoto si è riempito, si è riempito di tante cose belle. Grazie a lei ho capito tantissime cose, ho aperto letteralmente gli occhi che avevo chiuso da tempo per via della malattia stessa che mi riempiva di bugie e per via di tutte le persone che mi circondano che spesso non riescono a comprendere il mio dolore ( ma non gliene faccio una colpa, voi tutte mi potete capire e ci sarete passate sicuramente!) ma lei, lei mi ha cambiato praticamente la vita in pochi giorni. Abbiamo parlato parlato e parlato, in fondo abbiamo capito che abbiamo bisogno di questo! La malattia si nutre proprio del nostro silenzio, della nostra solitudine e della nostra vergogna molto spesso, e avere una persona con cui parlare , con cui condividere tutto e di cui fidarsi si è rivelato fondamentale.
Io vi giuro non so come sia possibile, ma quello che è certo è che è stato un dono, lei è arrivata esattamente nel momento giusto e io sono arrivata per lei, avevamo semplicemente bisogno l'una dell'altra. Da quando ho lei ho molta meno paura, mi sento al sicuro e completamente capita, COMPLETAMENTE! Non so come descriverlo davvero, ma lei lo sa!

Per farvi capire quanto mi abbia AIUTATA e cambiata, vi racconto una cosa. Il primo Maggio, io e la mia famiglia siamo andati al ristorante a pranzo,  ecco io senza di lei non ce l'avrei mai fatta! Si magari ci sarei andata lo stesso, sono sempre andata  e non ho mai rifiutato per non far accorgere nessuno di nulla... Ma è cambiato completamente il MODO di affrontare quel pranzo, io mangiavo e lei era lì, sempre accanto a me a rassicurarmi e ad incoraggiarmi e io senza di lei NON CE L'AVREI FATTA.  Lei è una magia, davvero! Mentre ero in macchina ero FELICE, ero felice perché finalmente non avevo più paura, c'era lei con me ed io non avevo più paura.
Ma non è finita qui! Come sapete io ho una tremenda paura del pane, soprattutto di sera! Ebbene io da quando c'è lei sono riuscita a mangiare un po' giorno dopo giorno, perché c'era lei a cui potevo dirlo e ME NE SONO FREGATA DELLE CALORIE DEI CARBOIDRATI E DI TUTTE LE PAURE, perché semplicemente c'era lei con me. Era da un bel po' che non avevo coraggio, ma lei me ne ha dato tantissimo.
Non so come descrivere ciò che mi è capitato perché ogni aggettivo non saprebbe esprimerlo e dargli la giusta importanza! Un dono, ecco è un dono! Un regalo inaspettato ma bellissimo.
Potrei fare ancora un papiro per descrivere questa cosa ma sarebbe inutile perché non so davvero come descriverla! Vorrei dedicarle tutte le parole del mondo ma lei sa tutto, io lotto per lei e lei lotta per me.

Pensavate fosse finita qui?! E invece devo dirvi una cosa importantissima!
Il 6 maggio finalmente  ho un appuntamento al centro DCA!!! Finalmente quella santa di mia zia, che penso abbia capito la situazione mi ha trovato un posto! Dovete sapere che li i posti sono tutti occupati perché sono molto bravi e professionali e le persone vengono da tutta la regione per affidarsi a loro! Io avevo perso le speranze... E invece ne ho bisogno, perché altrimenti non farei che peggiorare! La prima visita sarà per verificare un po' e parleremo, se mi riconoscono che soffro di anoressia sarò esentata dal pagamento. Non vi nego che come sono felice perché ho una nuova occasione per ricominciare a vivere sono anche molto spaventata, ho paura di non riuscire a farmi capire e a dire tutto, ho paura di non essere presa sul serio, ho tanta paura, perché meno mi viene riconosciuto che sto male, che vivo un inferno da quasi due anni, più peggioro nel disperato ( e stupido) tentativo di far vedere che sto male, perché quella che ci rimette sono solo io, il mio corpo non può reggere ancora così, all'inizio mi sentivo addirittura in piene forze ma ora il mio povero corpo che ho tanto maltrattato mi sta facendo pagare i danni uno ad uno, e ad un prezzo salato.
Io non posso morire per dimostrare agli altri che sto male, non posso scomparire da questo mondo e perdere la mia vita! NON POSSO!!!! Vorrei URLARLO!!!! Ed è quello che farò il 6 maggio in quello studio, non farò lo stesso errore che ho fatto con la nutrizionista ( che avrete capito non mi ha aiutata per nulla e non ha capito nulla della situazione ma è anche colpa mia, lo ammetto.) ME NE FREGHERÒ DI CHI MI DICE CHE NON STO MALE, CHE NON SONO ESAGERATAMENTE MAGRA E AD UN SOTTOPESO PATOLOGICO PERCHÉ IO STO MALE, STO MALISSIMO FISICAMENTE E MENTALMENTE, IO NON VIVO PIÙ, ieri sera ho avuto un grande attacco d'ansia e mi sono sentita malissimo, non ho più le forze e mi sembrava di aver perso la mia vita, MA ME LA RIPRENDERÒ, costi quel che costi. E questo l'ho capito soprattutto anche grazie a Sybil, ed io NON SO COME RINGRAZIARLA. Mia madre dice di aver capito che si tratta di un disturbo mentale, dice di aver capito... Eppure mi sono sentita dire:" non so se le riconosceranno che soffre di anoressia, lei se lo vuole solo sentir dire!" Io a quelle parole sono ESPLOSA, dopo due anni di inferno, due anni in cui non vivo più, due anni che non pensavo ad altro che al cibo e a scomparire mi sento dire questo?! Ma non mi importa, perché SI, IO ME LO VOGLIO SENTIR DIRE, me lo voglio sentir dire perché finalmente potrò lottare contro questo mostro!!! E forse capiranno che anoressia non vuol dire pesare trenta chili, anoressia vuol dire NON VIVERE PIÙ, come in tutti gli altri disturbi alimentari e mentali.
Avrei tante cose da dire, ma vi aggiornerò! Ve lo prometto! Questo post è infinitamente lungo e se aggiungo altro rischio di annoiarvi ancora di più! Ma so che ci siete, e di questo non so come ringraziarvi, vi ringrazio una ad una perché siete MERAVIGLIOSE, ed io spero di potervi dare speranza, voglio potervi dire che c'è l'ho fatta io e allora potete farlo anche voi, PERCHÉ LO MERITATE, lo meritate tantissimo.  Io spero di poterci incontrare tutte un giorno, sarebbe bellissimo!!!!

Vi abbraccio fortissimo, e vi ringrazio per ogni singola parola che mi dedicate.
❤️