Buonasera ragazze <3 oggi volevo giusto aggiornavi un pochino perché mi mancate già ahahhah ( lo so, è solo un giorno che non inondo blogger con i miei stressanti e inutili post, ma parlare con voi mi mette il buon umore :) e volevo parlarvi un po' ^-^ procede tutto abbastanza tranquillamente a parte la solita stanchezza da scuola e il fatto che ormai è diventata una battaglia stare lì cinque ore, mi mette tanta ansia quell'ambiente e mi fa stare male, non so perché infatti ieri e oggi ma soprattutto ieri ero in una sorta di stato di apatia e di torpore e avrei voluto piangere e tornare a casa :( quando sono a scuola ho sempre paura di stare male lì e poi quando torno a casa riprendo vita... ( dovete sapere che guardo sempre l'orario sul cellulare e non vedo l'ora che siano le 13.30 la mia compagna di banco mi avrà presa per pazza ahahha) senza contare che sono l'unica a stare sempre con il cappotto addosso, oggi avevo addirittura i guanti O.o ma a parte questa parentesi scolastica volevo anche parlarvi di un discorso a cui ho assistito proprio a scuola, e che inevitabilmente mi ha colpita e "infastidita". Una mia compagna stava dicendo che stamattina aveva mangiato solo fette biscottate con un totale di 91 calorie, a scuola aveva solo una bottiglietta d'acqua e diceva che se gli fosse venuta fame se la sarebbe fatta passare , che a merenda non avrebbe mangiato nulla e che non avrebbe mangiato pane dopo le 6. Sentendo tutto ciò mi sono passate per la testa mille cose, mi ha fatto soffrire sentire tutto ciò... mi ha smosso qualcosa dentro e mi ha anche confusa un po'. Vi spiego meglio, il mio primo pensiero è stato: Oh no, ora ci si mette pure lei con dieta e compagnia bella proprio ora che sto cercando di non pensarci! poi la mia parte malata si è sentita presa in causa e ho pensato che se questa compagna dimagrisse mi sarebbe stata tolta la mia sofferenza in quanto avrebbero pensato che tutti possono dimagrire ma poi ho razionalizzato e mi sono ricordata che io non sono la mia malattia e gli altri non si accorgeranno mai della mia sofferenza neanche se arrivassi a un sottopeso da ricovero perché si concetrerebbero solo suo fattore fisico senza capire le VERE CAUSE che portano a quella condizione e di questo sono felice, perché finalmente l'ho capito :) non so se mi sono spiegata ma sono piuttosto confusa :( poi infatti ho pensato che non vorrei mai che qualcuno cadesse in questa trappola e so cosa si passa... infatti le avrei voluto urlare FERMATI! Già da come parla mi sembra la tipica dieta restrittiva di chi non sa i danni a cui va incontro... voglio dire, mancano gli spuntini, colazione misera e carboidrati inesistenti dopo le 6, io le volevo dire di farsi aiutare da una nutrizionista perché così finirà solo per abbuffarsi e crearsi degli scompensi enormi, ma conoscendo il soggetto non penso che porterà avanti questa cosa anche perché nonostante la mia visione malata ammetto che sta bene così è normopeso e al massimo potrebbe fare un po' di palestra! Io ovviamente di fronte a questi discorsi ho fatto finta di niente, come sempre quando si parla di questi argomenti, sarà che non ne posso più, sarà che so cosa vuol dire avere un DCA e farsi condizionare la vita da questo, sarà che mi dà fastidio la superficialità con cui se ne parla... Spero davvero che questo non sia l'inizio di un inferno per questa compagna, credo che non concretizzerà questa cosa conoscendola ma non si può mai sapere in questi casi e io lo so bene! Vorrei tanto parlarle e avvertirla ma non ho tutta questa intimità con lei e poi ne rimarrebbe sorpresa visto che di solito non è nel mio carattere... Inoltre capirebbe che ho un DCA e io non voglio farglielo sapere, non mi fido dei miei compagni, sono un po' troppo superficiali... ( sembra una cosa cattiva da dire ma è cosi purtroppo e non è colpa loro, non hanno mai vissuto una cosa simile!) Voi cosa mi consigliate ragazze mie? :* e soprattutto volevo chiedervi, voi come reagite quando si parla di diete e altro? Vi da fastidio e evitate l'argomento? Avete esperienze/opinioni a riguardo? Fatemelo sapere se volete :* <3 i vostri commenti sono preziosi! Comunque vi ricordo che nonostante gli ostacoli non mollo e andrò avanti per la mia strada, lo devo fare per me e anche per la mia famiglia, per voi <3 ma prima di tutto per la MIA VITA! E lo urlerò fino a quando non farò zittire tutti i pensieri malati, fino a non avere più la voce! Un bacione enorme e grazie per essermi sempre vicine <3
-la vostra Kiki
Sottoscrivo tutto quello detto da Christiane...
RispondiEliminaIo personalmente ADORO parlare di cibo. Mio malgrado adoro anche parlare di "dieta", anche se a volte con disagio perché gli altri parlano di cosa non mangiare, io di cosa mangiare al posto di qualcos' altro.
Tipo, tizia a dieta mi dice che ha eliminato la pasta... e io invece che mangio gli spaghetti integrali "allungati" con i germogli di soia. Sentire di qualcuno che si priva completamente di qualcosa o fa diete assurde e insalubri (tipo la Dukan o pla Paleo, tanto di moda quanto stupide) mi suscita un misto di pietà e di fastidio. Mi viene da rimproverarli, dire: stai sbagliando, piantala. Da che pulpito poi viene la predica ;)
Grazie per aver condiviso con me la tua esperienza Curvula :* sai io ho passato un periodo in cui ancora non mi rendevo conto di aver un problema in cui mi faceva piacere se le persone mi chiedevano consigli e ne parlavo tranquillamente dicendogli che non si deve fare nulla di estremo per perdere peso poi col tempo ha finito col darmi fastidio perché ero già troppo ossessionata di mio... E anche a me viene da rimproverare le persone che seguono diete pericolose solo perché di moda! Non sai quanto ti capisco... Ma poi come dici tu bisogna vedere da che pulpito viene la predica ahahha :P perché nonostante non abbia fatto queste diete estreme ho comunque compromesso la mia salute... Un bacione e grazie mille dei tuoi commenti <3
EliminaCiao Christiane :* aspettavo il tuo commento, sei sempre così saggia! :) Sono d'accordo sul fatto che parlare di questi argomenti per le persone non affette da disturbi alimentari sia normalissimo e ne parlano tranquillamente come parlerebbero di un argomento qualsiasi... E anche sul fatto che un atteggiamento troppo rigido da parte mia potrebbe farmi affibbiare l'etichetta della "fissata" e hai ragione quando dici che il mio preciso è esclusivamente il mio e non è in alcun modo collegato con quello di un'altra persona, grazie per avermelo ricordato, a volte tendo a dimenticarlo :) e io spero che questa compagna voglia dimagrire solo per un fattore estetico e non perché ha dei disagi a livello mentale... E se mi accorgessi di un comportamento anomalo sicuramente proverei a parlare, ma come dici tu nei limiti perché potrebbe essere un pericoloso trigger per me... Ti ringrazio tantissimo dei tuoi commenti, un bacione :*
RispondiEliminaCiao Kiki, io credo che hai fatto bene a non fermarti al pensiero del "se dimagrisce anche lei la mia sofferenza verrà meno perchè tutti possono dimagrire"... perchè questo è un pensiero pienamente dettato dalla malattia. Ed è davvero bello leggere come, da una sensazione irrazionale e dettata dalla malattia come quella da cui sei partita, sei invece riuscita a ragionarci su con freddezza ed intelligenza, arrivando alle tue conclusioni, e sviscerando le motivazioni che ti portavano in realtà ad avere un pensiero del genere. Credo che questo sia stato un importantissimo punto di partenza. Per il resto, non posso che concordare con le tue conclusioni… quello che hai dentro, come ti senti, lo sai solo e soltanto tu, e non esiste alcuna esteriorità che possa mostrarlo o dimostrarlo. E, perciò, nel momento in cui tu sai che stai male, non hai bisogno di dimostrare niente a nessuno: hai solo bisogno di trovare il coraggio necessario per chiedere aiuto… perché è solo così, è solo cominciando a lavorare su te stessa, che puoi far riemergere ed affrontare le cose che non ti vanno adesso… L’etichetta niente dice rispetto a come ti senti tu: non è una indicazione clinica che ti renderà malata… se stai male, allora lo sei, a prescindere da ogni qualsiasi altra cosa.
RispondiEliminaIn quanto alla tua compagna di classe... fossi in te, io terrei un basso profilo, almeno per il momento. Il 95% delle donne si mette a dieta prima o poi nella vita... ma sono per lo più cose del tutto transitorie... e solo l' 1% poi sviluppa veramente un DCA: ovvero quelle persone i cui problemi interiori sono ben più profondi del semplice cibo o del voler dimagrire. Tra l'altro, da come ostenta la cosa, la tua compagna di classe mi sembra ben lontana dall'avere anche solo l'accenno di un DCA (che sono malattie che, lo saprai bene anche tu, vengono piuttosto occultate agli occhi altrui in tutti i modi possibili), mi sembra che si volesse solo mettere in mostra per quello che sta facendo... e una cosa del genere muore da sola nel giro di poco tempo. Poi, certo, tu osservala da lontano... e se vedi che la cosa dovesse persistere, potrai consiglierle di farsi seguire da una dietista/nutrizionista.
Però non dire niente di te e della tua malattia, non occorre: gli altri ti giudicherebbero e ti metterebbero in una posizione difficile, per cui le tue cose tienile per te... Magari certamente parlane qui sul blog, come stai facendo, per condividere con noi, e per scambiarti suggerimenti per combattere contro la malattia... Ma nella tua vita reale, è una cosa che ti devi tenere per te, per non farti attaccare nessuna etichetta dalla gente che, purtroppo, giudica molto senza capire/sapere.
Ti abbraccio forte...
Ciao Veggie! <3 che bello ricevere i tuoi commenti :) sembrerò ripetitiva ma per me è davvero un piacere ricevere i tuoi commenti perché sei una persona meravigliosa e che ha tanto da trasmettere e insegnare, ti devo davvero tanto per questo grazie a te ho capito molte cose :) mi fa piacere che hai notato che dal pensiero irrazionale dettato dalla malattia, è un grandissimo passo in avanti per me perché ti solito mi lascio schiacciare dai pensieri dettati dalla malattia e tendo a pensare che siano veri :( ma ora sto imparando! E per il discorso sulla mia sofferenza è soprattutto grazie a te che ho capito che per stare male non c'è bisogno di un'etichetta e che se soffro lo so solo io, i tuoi post mi hanno insegnato davvero tante cose :) e sono felicissima di questo! Per quanto riguarda la mia compagna hai proprio ragione, come tutte sappiamo chi ha un DCA tende a nascondere tutto, infatti io stessa non parlavo mai di quanto/cosa mangiavo... e sono d'accordissimo quando dici che moltissime donne si mettono a dieta ma poi finisce lì e non si fanno particolarmente influenzare... infatti credo proprio che sia il caso della mia compagna, da come parla si vede benissimo che lo fa solo per un fattore fisico e anche se non posso sapere della sua vita privata non mi sembra abbia particolari disagi a livello mentale quindi non mi sembra molto incline a sviluppare un DCA ma questa è solo una mia supposizione e come dici tu se dovesse persistere non esiterò a metterla in guardia e a consigliargli un aiuto :) e non posso che condividere tutto quello che dici alla fine, infatti so che le persone esterne non capirebbero e mi giudicherebbero o addirittura farebbero commenti in quanto non capiscono la situazione e sono pienissimi di stereotipi e falsi luoghi comuni purtroppo... certamente continuerò a condividere tutto con voi quì sul blog che mi date sempre ottimi consigli, mi fate sentire compresa e mi date tantissimo sostegno e forza :) e penso che a breve intraprenderò un vero e proprio percorso supportata da professionisti che ovviamente condividerò con voi! :) Ti abbraccio fortissimo e ti mando un bacione <3 :* grazie di cuore Veggie :*
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