Lettori fissi

venerdì 10 luglio 2015

Fino in fondo.

Sono giorni che cerco di scrivere un post decente, oltre al contenuto la cosa che mi mette in crisi è anche il titolo però mi piace metterlo, racchiude tutto. Anche nel contenuto non so mai come organizzarmi, più che altro perché ogni giorno mi sento diversamente e capitano cose sconnesse le une dalle altre, il mio umore cambia continuamente e ogni giorno devo lottare con le mie contraddizioni ma sento il bisogno di raccontare qualcosa per cui scrivo.

Partiamo dalla questione centro, ci sono andata l'altro ieri e prima di raccontare com'è andata vi spiego un po' com'è andata questa settimana di 'libertà' che mi avevano dato. Un po' per paura, un po' per i blocchi, un po' perché purtroppo a volte non mi sento pronta a lasciare la malattia e mi sembra di non arrivare mai non ho fatto grossi cambiamenti in questa settimana, benché la volontà ci fosse e benché ci abbia provato, infatti dei piccoli cambiamenti li avevo fatti ma non erano abbastanza. Sono andata li quasi senza speranze, come ho detto nonostante mi ripeto ogni giorno che vale la pena provare e migliorarsi, che vale la pena non identificarsi con la malattia, che non ha senso peggiorare non riesco mai a fare quel passo in più, mi sento spaesata.

 Se non ho una montagna da scalare, qualcosa da inseguire che faccio della mia vita? E' questo pensiero che mi porta sempre a tornare sui miei passi, a non uscire dalla 'zona di sicurezza', a volte mi piacerebbe guarire, ma guarire un po' a metà, un piede all'inferno e uno in paradiso. Stare bene ma tenersi sempre quello spazio dentro di te, in cui poterti rifugiare, quel posto che sempre inferno è, ma è un inferno rassicurante.
Se ci penso realizzo che non è possibile 'guarire a metà', perché di fatto non sarei guarita.

Ero in balia di questo pensiero mentre stavo andando al centro, poi in quella sala d'attesa mi sono messa a riflettere; Cosa ci faccio io qui? Quanto tempo sto perdendo e quanto ne perderò ancora se almeno non ci provo? e mentre pensavo questo mi stavo convincendo che se non ci ero riuscita questa settimana non dovevo rinunciare a provarci, a fare quel passo oltre. 
Quando sono entrata c'erano sia lo psichiatra che la nutrizionista. Lei ha visto il mio diario, e anche lui lo stava guardando soffermandosi sulle sensazioni che avevo scritto. La nutrizionista ha notato che era sempre restrittivo, mi ha ribadito il pane la sera, poi mi ha pesata ed il peso era stabile. Per me questa era una rassicurazione, ho il terrore di ingrassare anche cosi! Lo psichiatra mi ha fatto notare che sarebbe meglio se mi mantenessi con un'alimentazione giusta, anche se avrebbe potuto portare ad un aumento, perché sarebbe stato giusto. Poi mi ha fatto delle domande, e mi ha detto di scrivere quello che mi dice la vocina, i rimproveri che mi fa e anche se non hanno senso per me devo scriverlo.
La nutrizionista poi mi ha fatto il discorso che così è distruttivo, che anche se non sono ad un sottopeso da rischiare la vita un aumento di peso sarebbe funzionale, mi ha anche prescritto un integratore, quelli super calorici che si danno in caso di malnutrizione, e questo mi ha scioccata un po', perché io non mi vedo affatto sottopeso. Però che ho denutrito il mio corpo lo so, per quello non c'è peso, si può anche essere normopeso e addirittura sovrappeso per essere denutriti. Per questo ho messo a tacere quella voce, e ho deciso di prenderlo. Inoltre serve anche ad allargare lo stomaco, perché saziandomi con quantità più ridotte, appena mangio di più mi gonfio come un  pallone, e penso sono piena=ho mangiato troppo, e da li partono i sensi di colpa.
Ammetto che mi ha fatto paura, ma oggi l'ho preso ed il gusto non è neanche male...!

Qui arrivo al succo del post, volevo scriverlo soprattutto per darmi motivazione. Non solo ho preso l'integratore, ma ieri dopo non so quanto ho mangiato UNA FETTA DI PANE, A CENA! 
Finora avevo sempre mangiato qualche piccola galletta, qualche crackers o i wasa integrali... ed in quantità esigue! Mi sembravano insormontabili pure quelli, ma visto che prima non ne mangiavo proprio carboidrati a cena  mi era stato d'aiuto per reinserirne un minimo.
La cosa è stata molto sofferta ma anche molto improvvisa ed è andata più o meno così, all'inizio ero proprio convinta di non mangiarlo, di mangiare qualche sostituto più leggero... Avevo mille pensieri in testa, "Che faccio? Continuo a stare nella mia zona di sicurezza cosi tra due settimane alla visita potrò anche essere scesa però comunque faccio vedere che un po' mi impegno?" Ero nel pallone... poi però ha prevalso la coscienza che ha parlato, e mi sono detta " No, adesso mangio quel cavolo di pane, che è mille volte più buono di quella roba che ritengo più sicura, mi sento debole e non devo costringere il mio corpo a bruciarsi i muscoli, quella fetta che non mangio adesso la dovrò scontare dopo con la fame"

Così alla fine ho deciso, siamo in ballo, ormai balliamo! Infatti è ciò che continuerò a fare per queste due settimane che mi separano dalla visita, inutile soffermarmi sui sensi di colpa e su quanto mi vedo grassa, vedrò come va qualsiasi cosa la dirò alla nutrizionista devo convincermi che non posso ingrassare con una fetta di pane o due a cena, perché punto a mangiare sempre più completo, e anche agli altri pasti! Per ora mi do questo obiettivo, se sarò lievitata chiederò spiegazioni! ( Potrei anche accettare di dover prendere tre chili, ma non con un apporto calorico che rimane restrittivo nonostante l'aggiunta del pane!)
E' molto difficile ma stavolta è diverso dalle altre, voglio fare questa prova, io stasera mangio il pane e cosi per altre due settimane, nonostante il pensiero mi faccia venire il magone, le altre volte avrei già mollato, stavolta no altrimenti è un continuo mordersi la coda e non guarirò mai.

Ho parlato troppo come sempre e vi avevo avvertite che i miei post non hanno logica, ma questo era troppo importante per non essere scritto, perché è la prima volta che vado in fondo, da quando ho avuto la ricaduta. Il  bello è che andrei avanti ancora per ore, e probabilmente mi contraddirrei ad ogni frase, ma stavolta devo andare fino in fondo, devo sopportare i pensieri malati.

Vi abbraccio tutte fortissimo!
<3

12 commenti:

  1. Ciao Kiki, è tantissimo che non lascio un commento....complimenti per i progressi, vedrai che gli sforzi saranno ripagati :-)

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    1. Ciao Annie! :) grazie del commento, lo apprezzo tantissimo, non sai quanto mi fa piacere! Anche le cose che hai detto mi danno incoraggiamento, grazie mille... Mi sto impegnando davvero tanto stavolta, non pensavo fosse così difficile... Forse perché è la prima volta che mi impegno sul serio, speriamo nei risultati... :)
      Un bacione! ❤️

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  2. Non fai altro che confermare quello che ho sempre pensato: Sei una ragazza forte e con tantissima voglia di farcela.
    Se un giorno va come non doveva andare,il giorno dopo tu sei pronta a riprovarci d'accapo. Penso che questa tua determinazione può davvero portarti lontano :)
    Come ti capisco per la " zona sicura" questa sera a cena ero nella tua stessa situazione solo che al posto del pane c'erano le patate e il "blocco del carboidrato" ha iniziato a ringhiare.
    Ti assicuro che i tuoi post invece hanno senso eccome! E non penso che dipenda solamente dal fatto che i pensieri che faccio sono sostanzialmente i tuoi medesimi
    Concordo con chi prima di me ha commentato, gli sforzi che stai facendo ora daranno risultati in futuro
    E sono davvero contenta per la faccenda integratore, tu ce la fai, perché sei forte
    Ne sono convinta, sei una guerriera ❤
    ( connessione permettendo ti mando una mail al più presto)
    Un abbraccio stritoloso

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    1. Non sai quanto mi ha aiutato in questo momento ricevere un commento del genere, mi fai sempre sentire in grado di farcela.
      Spesso davvero credo di non avere la forza di rialzarmi, è una continua lotta tra il fare quello che è giusto o quello che è sbagliato ma mi fa stare sicura. Stavolta ci sto provando fino in fondo, e immaginavo che fosse difficilissimo, ma non mi ero mai resa conto di quanto fosse dura finché non l'ho vissuto! Il blocco del carboidrato ringhia davvero, non potevi dire cose più vera... Una parte della mia mente è sempre pronta a tornare indietro, e ce la sto mettendo tutta per fare il contrario di ciò che mi dice, ci sono riuscita anche ieri e stamattina, ma ho davvero paura del momento in cui mi sentirò talmente priva di quel controllo che cederò, ho paura...
      Finora però anche se mi sento fuori dalla zona di sicurezza non nego che sono fiera di me, perché sto dicendo no alle ansie e alle persone che mi mettono ansia e si a me stessa e alle cure...
      Anche prendere quell'integratore è difficile, ho davvero il terrore di ingrassare quasi venti chili e tornare come prima, dopo tutto questo lavoro e sofferenza almeno vorrei avere il fisico che ho sempre avuto prima di diventare una balena...
      Mi sono dilungata tantissimo ma mi mancava parlarti, e il tuo commento è davvero bellissimo...!
      Lo so, so che mi capisci e che fai ragionamenti uguali ai miei, per questo spero tu ora sia consapevole che purtroppo un problema ce l'hai eccome!
      Anche tu sei una guerriera ricordatelo, nonostante questo periodo! Non sai quante volte mi smetto come te. Ma devi confidare sulla voce della coscienza ( come dice lo psichiatra, sei già a metà dell'opera se senti quella voce!)
      Aspetto la tua mail e ti mando un abbraccio super stritoloso!! ❤️

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  3. Non è vero che i tuoi post non hanno logica, io trovo sempre interessante leggerti e sei molto brava. Affronti con grande maturità ogni nuova sfida, hai tanta voglia di farcela e si vede :)
    Bravissima!!!

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    1. Sei troppo dolce Anais!! <3 Grazie davvero... Non potevi dirmi cosa più bella! Sono davvero contenta di aver trovato voi qui! Mi sprona sentirmi dire che ho voglia di farcela, perché al primo ostacolo a volte mi verrebbe da mollare tutto, e magari peggiorare... :( questa sfida la voglio affrontare davvero al cento per cento! Vediamo che succede...
      GRAZIE! <3

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  4. Bravissima, sono orgogliosa di te! Ogni tua piccola vittoria mi riempie di speranza e di gioia perché ti voglio un bene immenso, mi sono affezionata troppo a te e davvero, so che ce la stai mettendo tutta..mi dai una forza enorme.. grazie di tutto, e bravissima!!

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    1. Sei la mia forza, sai già tutto e ti ho risposto!!! Mi dai una gioia immensa, tu non sai quanto mi riempiono di speranza i progressi che fai tu!! Li sento miei, sento che in questo percorso siamo una cosa sola, e io ci sarò sempre a gioire delle tue vittorie, anzi, delle nostre.
      Ce la sto mettendo tutta per te, mi sono affezionata davvero troppo, ed è bellissimo! Sei un aiuto fondamentale e adoro quello che mi scrivi, adoro i tuoi commenti e adoro te <3 Giuro che ce la metto tutta per te e che continuo a farlo, se ho questa costanza è grazie a te...
      Ogni volta faccio papiri ma tu lo sai quanto sei importante per me, e le parole non bastano a esprimerlo purtroppo...!!

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  5. Sei fantastica, una Guerriera con la "G" maiuscola!!!!!!
    Sinceramente non so' dove tu trovi tutta questa forza di volontà, l'entusiasmo... credo che ti porteranno lontano, in un luogo molto più bello e positivo di quello in cui ti trovi adesso! Fatto di sicurezze, di sorrisi, di pace... :)

    Te lo meriteresti alla grande...
    Ho come la sensazione che non manca poi così tanto... ho veramente fiducia in te!
    Sei un esempio incredibile!!!!!
    CIAO KIKIIIIII <3

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    1. Oddio questo è il più bel commento che mi avessi potuto lasciare!!!
      Sei di una dolcezza unica Ilaria, non so come ringraziarti! Sono senza parole... non immagini quanto lo apprezzi! Mi servono tanto queste parole in questo momento, tantissimo. Sarebbe magnifico quel posto, spero che esista veramente! Non so neanche io come ho fatto in questi giorni sinceramente... la voglia di restringere è sempre dietro l'angolo, ma da quando ho scritto ho sempre resistito, ho sempre affrontato il pane!! Spero di essere ripagata di questo sforzo, attendo veramente l'incontro con la nutrizionista, che purtroppo è tra nove giorni... Proverò a resistere! Non mi sono mai impegnata come ora... è bellissimo che tu pensi questo di me e che abbia questa fiducia, sono sempre più grata al blog! Sei davvero una persona fantastica Ilaria <3 spero di poter essere un "esempio" anche per te, ma non sia che lo sei tu!! Continua così, siamo insieme, tutte quante!!
      Ti abbraccio fortissimooo <3

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  6. Ti capisco, Kiki, davvero. Anche io ho inseguito per tanto (troppo) tempo l'illusione di poter guarire senza uscire del tutto da quella confortevole zona di sicurezza fatta di numeri, di piani, di calcoli, di incrollabili certezze. Ho cercato in tutti i modi di aggirare la guarigione completa, passando alla bulimia, convincendomi che mangiare da schifo per qualche giorno e poi digiunare fosse normale, seguendo diete sciocche trovate qua e là ma che facevano anche altri per sentirmi più normale di quando ero malata...forse ancora adesso mi sto illudendo di avere imboccato la via della guarigione, dato che non ho ancora rinunciato a molte abitudini malate, sbagliate.
    Però lo sai, lo sappiamo bene entrambe, l'unico modo per guarire è farlo del tutto. L'unico modo per togliere un dente è strapparlo alla radice, farlo dondolare qua e là fa solo più male. Un tiro secco, e via.
    Tu hai tanta grinta e so che puoi farcela.
    Un abbraccio!

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    1. "L'unico modo per togliere un dente è strapparlo alla radice"
      ...
      Quanto è vero, lo sappiamo bene, eppure far crollare quelle certezze a volte ci sembra impossibile, troviamo modi socialmente più accettabili per considerarci "quasi guarite", per far credere alla gente che si sta meglio, ma mentiamo anche a noi stesse. È facilissimo passare da un disturbo all'altro, ed è comprensibile purtroppo. In quel periodo avevi trovato nella bulimia un qualcosa che ti faceva sentire più "normale" dell'anoressia, più socialmente accettabile, visto che ricordo che hai raccontato che anche alcune tue amiche vomitavano dopo i pasti ad esempio, e per loro era normale.
      Sicuramente si tratta di spostare il controllo da una cosa ad un'altra, che ci sembra un male minore, che ci uccide ugualmente ma ci da quella sicurezza di cui in fondo abbiamo bisogno, ne sentiamo fortemente il bisogno per vivere ormai.
      Non ti nego che mi hai fatto riflettere molto, sinceramente ho paura anch'io di passare da un disturbo ad un altro credendo di guarire a metà, ho paura di incappare nella fissa del cibo sano, l'ortoressia. Mi accorgo che se mangio più sano mi sentirei meno in colpa, ma così sarebbe solo anoressia mascherata di un qualcosa più socialmente accettabile! Molte persone diventano addirittura vegane o vegetariane spinte dall'idea di controllare comunque qualcosa!
      Scusa il papiro, mi hai fatto riflettere molto... Ma mi hai dato molta motivazione, mi sono resa conto da quelle tue parole che l'unico modo è togliersi questo dente definitivamente.
      Un abbraccio anche a te dolcissima Euridice ❤️

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