Oggi ho mangiato un gelato, quello che mi faceva paura, che fino ad un secondo prima avevo pensato di non mangiare, rimandavo e rimandavo, e sapevo che sarebbero finiti e io non lo avrei mangiato.
Nella mia testa c'era un susseguirsi delle possibili opzioni, ma non riuscivo a scegliere... Alla fine mi sono detta che mi andava il gelato, che me lo meritavo nonostante le voci mi continuassero a rimproverare, e soprattutto mi sono convinta che non mi avrebbe fatta ingrassare dieci chili di colpo, mi sono diretta verso il freezer e ho scelto quello che volevo: il cono cinque stelle.
È stata dura, ancora adesso ho i sensi di colpa, ma li sto ignorando perché ho mille altri motivi per cui essere felice, perché l'ho fatto per me, ma l'ho fatto anche per la persona a cui tengo di più, lei lo sa e sa che l'ho fatto grazie a lei.
Devo essere fiera di me perché sto vincendo le mie paure, e mi sento sostenuta, soprattutto dopo quello che è successo ieri al centro, cerco di non dilungarmi troppo ma voglio raccontarvi tutto, perché ieri è stata una delle giornate, la prima in cui ho sentito che è un aiuto veramente.
Ho parlato con la dietista, sto prendendo sempre più confidenza con lei, mi fido ed è molto gentile, si vede che ci tiene che tutte noi stiamo bene, mi ha anche detto che aveva notato che dopo un po' che andiamo li siamo più luminose.
Sono riuscita per la prima volta a buttare fuori tutto ciò che volevo dire, tutto il mio dolore.
Dovete sapere che da quando vivo questa situazione ho vari problemi; che mi portano ad essere sempre stanca, continui capogiri, vitamina D al limite, quando inesistente, problemi soprattutto all'intestino, che mi condizionano veramente tantissimo. Ho fatto le analisi e adesso aspetto il responso, voglio capire da cosa deriva e soprattutto se la causa è un'intolleranza alimentare oltre che la restrizione che ha fatto il suo ruolo.
Non ne ho mai parlato qui, ma questa cosa mi condiziona tantissimo ed è molto molto comune nei DCA. Il mio intestino non funziona più, e per questo io mi sento sempre gonfia, quando non vado in bagno mi vedo davvero subito grassa. Lo psichiatra mi ha spiegato che è comunissimo, che a molte ragazze succede e fanno anche un uso smodato di lassativi per questo!
Mi sono sfogata, ho parlato con dietista e psichiatra insieme, ho espresso la mia volontà di capire perché stessi così male, questa cosa mi condiziona troppo con il cibo. Mi hanno tutti e due rassicurata moltissimo, per una volta non mi sono sentita sottovalutata, come ha fatto il medico di base sottovalutando tantissimo la situazione. Ora vedremo di che si tratta, ma soprattutto mi hanno rassicurata anche su un'altra cosa, quella che io chiamo "pelle flaccida". Io la confondo con il grasso, perciò questo mi porta a restringere, invece mi hanno spiegato che è pelle VUOTA, vuota e denutrita, lo sapevo anch'io, ma forse non ho mai voluto vederlo, lo confondevo con il grasso, e lo psichiatra mi ha spiegato che anche un'altra ragazza aveva questo stesso ragionamento, ma ora che ha preso peso si vede addirittura più magra, perché la pelle si è riempita, ed è così che devo fare io, devo prendere quel peso che mi serve che mi piaccia o no.
Abbiamo parlato molto, ma se vi dicessi tutto non finirei più, le cose più importanti sono state queste!
Sto continuando col diario alimentare, la dietista mi ha detto che devo aumentare il pane e fare anche merende più sostanziose, perché nonostante tutte le mie paure, tutti i sensi di colpa, ho addirittura perso peso rispetto alla scorsa volta, vi giuro che non potevo crederci.
Ho perso anche mezzo centimetro nelle mie odiate cosce, che io vedevo il doppio ma che non sono mai cambiare da quando sono lì nonostante le fluttuazioni di peso.
Questo mi ha dato davvero forza, perché ancora non mi abituo all'idea, ma il mio obiettivo è prendere peso, sto perdendo ancora muscoli...
Non riesco ancora a realizzare di dover aumentare, ma adesso vedo tutto in modo completamente diverso, e spero che non cambi, spero che non sia una fase perché non mi sono mai impegnata così!
So che se continuo, continuo sempre ne varrà la pena.
Il mio metabolismo si sta risvegliando, e spero davvero che stavolta non sia stata "fortuna" spero davvero che si stai riprendendo, io continuo perché è l'unica cosa da fare!
Un'altra cosa che volevo dirvi è che poi hanno voluto conoscere mio padre, gli hanno aperto un po' gli occhi ma non so quanto abbia aiuto, lui pensa sia una cosa fisica e non ha idea di cosa sia un DCA, ma spero lo abbia capito meglio... Devo anche fare una cosa insieme a lui, qualsiasi cosa anche banale ma ho questo compito, non so se ci riuscirò, ci proverò, anche se non mi sento capita.
Domani ho anche una cena, a casa mia... Organizziamo tutto e verranno degli amici, tra cui una mia amica a cui sono legata ma che viene solo in estate, spero di non sentirmi troppo giudicata e in imbarazzo, perché sono a conoscenza del problema, ma io mangerò senza preoccupazioni, e la cosa incredibile è che oggi ho mangiato quel gelato, nonostante io mangi il pane e nonostante questa cena, se mi guardo indietro non so come sia possibile, so solo che il sostegno mi ha salvata, il sostegno dell'unica persona che mi può capire davvero, nel senso ontologico del termine.
Vi lascio con questa foto, voglio ricordare questo momento. Vi mando un bacio, e vi ricordo che i momenti duri, durissimi ci sono, io stessa anche se non l'ho detto ho fatto dei pensieri malati, non immaginate quanto... Ho dovuto lottare ogni giorno contro la mai testa ma si deve continuare sempre, e trarre il meglio dai quei momenti.
Ne varrà la pena.