Lettori fissi

domenica 31 maggio 2015

Chi non muore si risente

Dopo quasi un mese che non scrivo eccomi qui, mi sembra un'eternità!
Che dire, sono stati giorni altalenanti, non so proprio da dove partire. Comincio col dire che con la scuola è stato un periodo davvero stressante, soprattutto fisicamente. Ora ho finito tutte le interrogazioni e verifiche per fortuna, ma sono stata davvero male fisicamente, ancora non mi spiego come ho fatto a stare lì. Vi spiego meglio, purtroppo fisicamente sono ancora tanto debole, avevo le vertigini tutto il tempo e stavo sempre ad un passo dallo svenire, infatti lunedì e martedì non sono andata e mercoledì dopo aver fatto il compito sono andata via. Questa situazione va avanti da gennaio ormai, prima ero nella fase "luna di miele" e mi sentivo in piene forze, ma poi sono crollata, continui giramenti di testa, continua debolezza e attacchi di panico, e sempre più spesso mi sento male anche a casa, prima era principalmente la mattina a scuola. Ad esempio ero al supermercato, e appena tornata a casa mi sono costretta a mangiare qualcosa anche se non era l'ora in cui di solito faccio merenda ( sono ancora troppo legata agli orari) e mi sono sentita un po' meglio ma non sempre ho la lucidità di mangiare e non ascoltare le voci! 

Proprio perché non ce la facevo più sono arrivata a pensare anche di non andare più a scuola fino alla chiusura, perché vi giuro il mio fisico non regge! So che può sembrare una scelta davvero avventata ed esagerata, ma io non mi sono mai sentita così. Alla fine però sono sempre andata, anche con le lacrime agli occhi. Io ero li che piangevo, mi scendevano proprio le lacrime e tremavo di freddo a maggio mentre gli altri erano a maniche corte io congelavo con la felpa e la giacca addosso. Ma nessuno si accorgeva, mi asciugavo immediatamente le lacrime e appena mi parlavano mi sforzavo di sembrare più serena possibile, non so come ho fatto. 
Io non ce la facevo più, ero allo stremo e per questo la nutrizionista mi ha fatto un certificato, sono esente dal fare educazione fisica a scuola ( l'ho dovuto fare perché ho provato a dire alla mia gentilissima e comprensiva professoressa che non ero in condizioni fisiche adatte ma mi sono sentita dire che sto bene, e dopo questo dovevo farlo.) e anche per il fatto che se faccio assenze sono giustificata perché sono seguita dal centro. Non volevo arrivare a fare tutto questo, io ho nascosto tutto proprio per non essere al centro dell'attenzione. La coordinatrice di classe ha parlato con mia madre, spero che abbia capito la situazione ed abbia capito che non devono starmi addosso, com'è normale che sia loro credono sia una questione di mangiare o non mangiare, peccato non sia così, sarebbe così facile! Per venerdì hanno già organizzato un pranzo di classe al posto della classica cena, ( è un caso?!) inutile dire che già sono in ansia, io quando esco da scuola voglio solo tornare immediatamente a casa e dimenticarmi di quel posto. Odio non sapere cosa mangerò, e mi sentirò osservata, sicuramente la professoressa ne ha parlato in classe, ed avrà fatto il solito discorso che devono starmi vicino, io non voglio la compassione obbligata di nessuno ( mi sento un po' cattiva, ovviamente apprezzo se qualcuno cerca di capirmi, ma se la cosa è obbligata mi fa solo più male che bene) già sentirmi dire come stai mi mette un'ansia incredibile perché loro si aspettano che con un pranzo io guarisca e che mi senta meglio, probabilmente pensano anche che la mia debolezza cronica sia psicologica, non immaginano i danni interni che ho, perché se non pesi trenta chili non sei un caso grave. La disinformazione e l'ignoranza sui disturbi alimentari mi infastidisce tantissimo, ma da una parte so che esternamene è quasi impossibile capire. La cosa che mi fa piacere è che mia madre ha iniziato finalmente a capire! 
Ho la pressione addosso perché si aspettano che io mi senta subito meglio, e me lo confermano le loro parole, ma la mia è una condizione perenne purtroppo, da ben 5 mesi. Io non sto bene, e mi prenderò tutto il tempo che mi serve per guarire, ho capito che lo devo fare solo per me stessa, perché loro non capiranno mai come mi sento ( ed è perfettamente normale).

Scusatemi tantissimo per questa solfa piena di lamentele, passo alle cose un po' più positive, prometto che sarò più breve ( ci provo) al centro mi trovo bene per ora, la nutrizionista è davvero brava, lo psichiatra anche per quello che ho notato, e la dietista la vedo per la seconda volta mercoledì.
Ho fatto gli esami per il metabolismo, fortunatamente l'esito è stato abbastanza positivo! 
A breve penso mi faranno la dieta da seguire, per ora sto facendo il diario alimentare, dove scrivo tutte le sensazioni... L'altra volta la nutrizionista lo ha letto, ed ha capito che mi sento quasi sempre in colpa, poi mi ha chiesto di immaginare uno specchio e una bacchetta magica, in cinque secondi dovevo dire istintivamente il peso che avrei voluto avere, sapete cosa ho risposto? 38 chili, perché io mi sentirei magra solo ad una magrezza estrema. Lei mi ha fatto un bellissimo discorso che mi ha colpita tanto, anche se sapevo quelle cose. Adesso ho quasi 10 chili in più rispetto al peso di 38, e mi ha detto che questi dieci chili in più che penso di avere e che io penso siano grasso, sono fatti da organi interni, ossa, muscoli, tessuto epiteliale e di capire che è un desiderio irrealizzabile, perché morirei. Mi ha detto che il mio è un peso già basso, e al massimo posso provare a non aumentare ( già sarebbe una cosa positiva per me, ma forse qualche chilo dovrò prenderlo) e che se continuo con la mia alimentazione attuale, poi finirò per ingrassare e a trent'anni avrei realmente bisogno di perdere peso! Ha ragione, per questo mi impegnerò a seguire il piano che mi daranno! 

Un'altra piccola cosa positiva è il fatto che ieri sera ho mangiato l'hamburger con mia cugina ed una sua amica, ero terrorizzata! Ancora adesso ho i sensi di colpa, ma sono stata felice di passare una serata con lei, e le ho fatto questo regalo, se lo merita e nessuno potrebbe capirmi meglio di lei. Sarei anche dovuta uscire, ma sono distrutta e non me la sentivo, in compenso oggi dovrei andare da qualche parte o stare un po' con loro! 
Con il mio migliore amico non esco da un po' invece, e se da una parte la cosa mi dispiace dall'altra mi mette troppa ansia, ma mi fermo qui perché ho parlato davvero troppo.

Vi abbraccio ragazze, grazie se siete arrivate alla fine, avevo troppe cose da dire! Scusate anche se sono stata assente, ma avrete capito che é stata davvero dura, vi ho lette sempre però! Grazie di cuore del vostro supporto, non so come ringraziarvi.
Buone vacanze a tutte cercate di riposarvi e godervi questi giorni!


23 commenti:

  1. Mia cara Kiki mi posso godere questi giorni come sempre lavorando con la musica e gli articoli e le interviste..quindi le mie vacanze sono sempre un optional...Pazienza, si fa finta di nulla!
    Non devi assolutamente essere sempre in tensione e pensare in anticipo quando devi essere invitata a pranzo o a cena, mangia ciò che desideri senza pensare , senza l'assillo di essere spiato...Credici dopo un pochino a nessuno importa , la gente purtroppo o per fortuna a volte pensa solo a se stessa..
    Anch'io ho sempre freddo e sono ingrassata otto kg, managgia che botta e ora corro ai ripari...
    I tuoi giramenti e malesseri possono essere dovuti al cambiamento di stagione, facile sai, la pressione cala e ti senti così..
    Sii felice , sei giovane e bella e vivi la vita!
    Grazie per la tua preziosa unione al mio blog, ne sono entusiasta..
    Vado subito a salvarlo nel roll preferiti..
    Ti stringo forte!

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    1. Ciao cara!
      Mi dispiace molto che tu debba comunque lavorare nelle vacanze, ma penso tu ci sia già abituata! Ed è molto bello ciò che fai, sono sicura che ci metti tanta passione :) spero comunque che tu possa riposarti almeno un pochino.
      Io per fortuna fino a mercoledì sono in vacanza!
      Quanto hai ragione... Hai perfettamente ragione, sia sul fatto che non devo essere in ansia anticipatamente sia per quello che dici riguardo agli altri, è verissimo come dici tu purtroppo (o per fortuna) ognuno alla fine ha le sue cose a cui pensare, e si certo io non sono il centro dell'universo, so benissimo che si dimenticheranno in un secondo e alla fine nessuno mi spierà... tuttavia ho questa stupida convinzione che tutti mi osservino, anche quando non è affatto così! Grazie per avermelo ricordato, in effetti è proprio così...
      Ti capisco per il freddo, sarà che il tempo ancora non si decide!
      Potrebbe essere sai, influisce il fatto dell'abbassamento di pressione... ma purtroppo credo che sia più una cosa che mi sono creata io per via dell'alimentazione insufficiente ma spero di correre ai ripari..
      Grazie di cuore, spero tanto di godermi quest'estate serenamente!
      Non devi ringraziarmi, sono io che ringrazio te!
      Appena ho tempo mi metto a guardarlo bene, sono sicura che scrivi cose interessantissime, amo la musica :)
      Un bacione!

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  2. Kiki, loro magari non capiscono davvero, ma tu cerca di non vederti come una corda debole, sempre più sfilacciata e bisognosa di carichi minori. E' dura per te e ne sono sicura, ma ripetersi cose come "non immaginano i danni interni che ho" ti fa solo peggio. Lo dico per te. Sei giovane e ingenua (è normale!), ma la mia esperienza è questa: se affronti le cose con questo atteggiamento, ti schiacceranno.
    Stai affrontato un percorso di cambiamento e questo ti fa onore: sei coraggiosa, pensati così. Potresti avere qualche debolezza ora, ma ci stai mettendo delle pezze, vai a testa alta e muso duro. Basta compiangersi! Un abbraccio.

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    1. Curvula!
      Questo commento è bellissimo, GRAZIE.
      Che dire, mi hai fatta pensare tanto, è vero che mi vedo sempre come una corda debole, mi sento debole fisicamente e mi convinco di esserlo anche caratterialmente, ma forse come dici tu dovrei vederla in un modo diverso e vedermi coraggiosa perché diventerò più forte dopo!
      Quanto hai ragione rispetto a quello che dici sugli altri... mi rendo conto che mi compiango continuamente, tuttavia poi quando sto male comincio di nuovo! Hai dannatamente ragione, e mi fido perché parli per esperienza, così mi mostro solamente più debole, io invece devo andare avanti, senza farmi mille paranoie per gli altri che neanche esistono, e che non hanno nessuna importanza.
      Leggo tanta voglia di farmi reagire dietro il tuo commento e non sai quanto mi fa piacere perché ne ho davvero bisogno, ed ho bisogno che qualcuno mi faccia ragionare e capire che devo andare avanti a testa alta, anche quando penso di essere al limite!
      Ti abbraccio forte, grazie di tutto.

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    2. Infatti è proprio quello che spero per te: che trovi sempre la forza di reagire. :)
      Ti stringo!

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  3. tu non sai come ti capisco. Il mio disagio, a scuola, è dovuto soprattutto alla tensione e all'ansia, però la scorsa settimana l'ho trascorsa con le lacrime agli occhi a ogni minimo compito e interrogazione, a ogni sciocco motivo di tensione. Ho pianto, tu non sai quanto, in questi giorni, e idem ho trascorso le ultime giornate tremando, ma io penso di essere solamente molto stanca e molto in ansia.
    In più noi in Svizzera finiamo al 19 di giugno, e non credo, sinceramente, di poter reggere fino a quel giorno.
    Tu vai a scuola, se ci riesci, cerca di approfittare di qualche bel momento, soprattutto con i compagni, sempre che tu sia legata alla tua classe. E se no approfitta di quest'estate per riempirla di cose belle, di momenti, di esperienze. Cerca di riempire le tue vacanze di occasioni, di conoscere persone nuove, di leggere, di fare tutto ciò che ti piace, magari distogliendo la tua mente dal cibo. Spero che, al di là del sollievo che la fine della scuola ti provocherà di sicuro, tu userai queste vacanze non solo per stare meglio, bensì anche per arricchire la tua estate di cose, di momenti, di esperienze. non pensare solo a riposarti, quello è giusto e importante, ma prova a fare cose ed esperienze, per quanto possibile, perché solo così avrai dei bei ricordi, dei momenti preziosi, delle esperienze dalle quali imparare qualcosa. Io non sono nessuno per dirtelo, è ovvio, ma spero tu trascorra un'estate ricca!
    Devo ancora rispondere alla tua mail, sono troppo svampita... lo farò presto, giuro, ma questo periodo è troppo pieno di compiti in classe e cose varie..
    Un abbraccio
    Minerva


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    1. Minerva, che bello ricevere questo commento! Non sai quanto ti capisco, ti giuro, anche io piango spessissimo in questo periodo. Per ogni minima cosa, ogni minima parola è capace di farmi scoppiare in un fiume di lacrime, ogni minimo malessere! Sicuramente sei molto stanca, posso solo immaginare, e più sei stanca più hai l'ansia! Io principalmente ero in ansia perché non riuscivo a gestire compiti e interrogazioni sentendomi così, e immagino soltanto cosa voglia dire andare in vacanza il 19 giugno, ti sono davvero vicina, per quanto possa contare! Io ammetto che non ce la farei, per come sto ora non ce la farei proprio!
      Ma sono sicura che tu, nonostante tutta la stanchezza e le crisi di pianto, tu ce la farai!
      E' bellissimo quello che dici, e soprattutto sarebbe proprio il mio obiettivo, riempire la mia estate di cose, di esperienze nuove oltre che recuperare le forze! Riempire la propria vita significa proprio fare tutto ciò che amiamo, solo così posso avere una vita al di fuori delle ossessioni per il cibo, perché io ora mi sento in prigionia.
      Non preoccuparti, assolutamente! Immaginavo che tu fossi super impegnata e stressata per la scuola, e dopo ciò che mi hai detto ti capisco ancora di più! Davvero, prenditi il tuo tempo e rispondi quando sarai più serena e tranquilla, io ho tutta la pazienza del mondo :) e non sai quanto mi fa piacere che tu abbia sprecato il tuo tempo per leggere e commentare il mio post!
      Un bacione grande e a presto!
      <3

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  4. Ti stringo forte.. Continua a lottare!

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    1. Softy, grazie di cuore! Sono davvero contenta del tuo commento, io ti ho seguita molto e da tanto tempo, ma ogni volta non trovavo il momento giusto e le parole adatte per commentare! Non sai che sorpresa trovarti qui :)
      Che dire, grazie grazie mille... Io ci sto provando, e una parte di me spererà sempre anche quando mi sembra di non uscirne mai!
      Ti stringo forte forte anch'io <3

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  5. Ciao tesoro che bello risentirti ❤
    Non sai quanto ti capisco ma stringiamo i denti che ormai é finita! Comprendo anche il tuo non volere essere al centro dell'attenzione perché ti mette a disagio, proprio noi che abbiamo voglia di sparire ma allo stesso tempo di essere viste senza dare troppo disturbo, e penso che la tua prof se dovesse aver parlato alla classe avrà detto sicuramente qualcosa di positivo e loro cercheranno di starti vicino ( e non addosso ) il più possibile. Continua a lottare perché se oggi le cose sono difficili domani lo saranno un pelo di meno
    Un abbraccio stritolossissimo ❤

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    1. Tesoro ciao ❤️
      Che bello ricevere di nuovo i tuoi dolcissimi commenti :)
      Ti capisco più di chiunque altro lo sai, ma adesso per fortuna possiamo riposarci un po' e tra pochissimo sarà tutto finito! Sapere che sei nella mia situazione un po' mi consola, perché siamo sulla stessa barca, ma dall'altra vorrei tanto che tu potessi stare tranquilla, e ogni volta vorrei toglierti di dosso almeno un po' del peso che ti porti dentro!
      Ma la fine della scuola sarà un grosso peso di cui ti libererai, comunque vada!
      "Noi che abbiamo voglia di sparire ma allo stesso tempo essere viste senza dare troppo disturbo"
      ...
      Non avresti potuto trovare parole migliori e significative per esprimerlo! È così, è tutto così vero.
      Anch'io odio stare al centro dell'attenzione, ma allo stesso tempo il dimagrimento è stato un mio tentativo di dire " sono anch'io qui, qualcosa non va!" E di non dare all'occhio, di sentirmi meno ingombrante ma allo stesso tempo di urlare che stavo male!
      Spero proprio che sia come dici tu, e che anche se ormai sapranno sicuramente qualcosa non mi stiano addosso o non mi prendano per una capricciosa!
      Sei un tesoro, io ti prometto che ci provo, anche quando mi sento incastrata in questa schifosa fogna!
      E quello che dici è dolcissimo, spero proprio che domani sarà almeno un po' meno doloroso!
      Un abbraccione stritoloso a te ❤️

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  6. Le persone schive e riservate sono sempre così graziose...molto, molto più di quanto pensano. Il centro dell'attenzione...ha un peso insopportabile; specialmente se l'attenzione è generata da superficiale curiosità, non sentito interesse. Ma non pensarci; c'è chi ti ama, e c'è chi ami tu. Tua cugina, per esempio. E molti altri. Sei molto coraggiosa...stai riempiendo un vuoto che si era creato nella tua vita e nel tuo corpo..ora sta a te riempirlo nuovamente

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    1. Lux, grazie mille del bellissimo commento, mi ha colpito il modo in cui hai scritto!
      Magari gli altri mi vedessero graziosa...! A volte vorrei solo nascondermi dallo sguardo degli altri, e non mi fido ad essere aperta con loro!
      Hai capito esattamente ciò che volevo dire, è proprio così! Ciò che mi fa fastidio è il fatto che non sia una cosa sentita, ed in certi casi è proprio curiosità, come se avessi chissà cosa da nascondere...
      È vero, c'è chi mi ama e chi amo io, ed è proprio per loro che devo lottare! Tendo a dimenticarmelo, e tu me lo hai ricordato quindi ti ringrazio.
      È molto bello sentirti dire che sono coraggiosa... Mi da tanta forza, è proprio vuota che mi sento, ma ora devo riempire questo vuoto, perché questa situazione sta cominciando a togliermi troppe cose e a volte ho paura!
      Ti abbraccio, grazie mille ancora per essere passata! Ho apprezzato tanto il tuo commento...

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  7. Kiki che bello rileggerti tesoro!
    Sono sicura che alla fine della scuola ti sentirai mentalmente e fisicamente più riposata e vedrai che riuscirai anche ad affrontare meglio gli altri, il desiderio di stare bene in te è forte. E hai accanto una bella famiglia che ti supporta, fai affidamento su di loro e di certo ti sapranno consigliare!
    Sei molto coraggiosa!
    Un bacione piccola, continua così:)

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    1. Anais, sei un tesoro! Che bello risentirti :)
      Anch'io sono sicura che con la fine della scuola mi riposerò sia fisicamente che mentalmente e spero di saper affrontare meglio i rapporti sociali! Sicuramente con la fine della scuola avrò un grandissimo peso in meno, non so spiegare quanto mi stanchi, almeno a casa de sto male so che posso distendermi e che sono al sicuro! Mentre li non ho mai detto una parola se stavo male... Perché purtroppo non saprei spiegare neanche io la situazione, e gli altri ovviamente non sabrebbero come aiutarmi e sminuirebbero la cosa, io sono la prima a farglielo pensare! Ma non so proprio come spiegarmi...
      Però ora non ci penso, con la fine della scuola sicuramente non penseranno di certo a me!
      Nel frattempo spero di riuscire ad affrontarli..
      Che bello leggere che ti è arrivato questo, è vero il desiderio di stare bene è forte, ma mi faccio fuorviare a volte! Per questo conto sulla mia famiglia e spero che anche i medici a cui mi sono rivolta mi sappiano aiutare e consigliare!
      GRAZIE DI CUORE... Non sai quanto le tue parole e quelle di tutte voi mi sappiano risollevare!
      Un abbraccio forte forte ❤️

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  8. Mi fa piacere rileggerti, anche se mi dispiace sentirti così stanca e sotto pressione. Ricordo bene quelle sensazioni, tuttavia, perché anche io le ho vissute al mio penultimo anno di liceo, quando mi trascinavo a scuola con la paura di svenire ad ogni passo ma la determinazione di chi non vuole mollare per dimostrare di stare bene, di non essere poi così diversa dagli altri. Mi ricordo quelle mattinate infinite, che gli intervalli rendevano solo più pesanti da sopportare perché bisognava evitare le macchinette, e il bar, e i compagni che offrivano le loro merende.
    E poi uno dei giorni in cui ero occupata con il laboratorio teatrale la mia prof di greco aveva fatto un discorso alla classe chiedendo di aiutarmi a mangiare e mi ricordo i tentativi maldestri di compagni con cui avevo rapporti molto blandi di coinvolgermi in merende e altre amenità mentre io volevo solo essere lasciata in pace di tornarmene a casa e sdraiarmi al sole sull'erba e sentire la mia pelle scaldarsi, finalmente, e addormentarmi per ore, magari anche per giorni. Anche io mi sentivo terribilmente stanca, e le attenzioni di compagni e professori mi facevano sentire quasi "minacciata", come se non potessi più essere me stessa, neppure nelle cose più semplici ed innocenti come andare in bagno o alzarmi per andare alla lavagna. Ero costantemente controllata e le attenzioni che avevo tanto desiderato mi soffocavano. Tra l'altro ricordo che all epoca avevo trovato molto buffo il fatto che si stesse ripetendo la stessa storia che solo un anno prima era capitata alla mia amica M., poi ricoverata a fine marzo. Anche allora i professori la tampinavano, le dicevano di mangiare, ci chiedevano di coinvolgerla e io forse ero tra quelli che maldestramente cercavano di farla stare meglio. Non respingere troppo le attenzioni dei tuoi compagni, credo che loro siano in buona fede preoccupati per te, ma sii sincera e spiega loro cosa ti mette ansia, così sapranno evitare quello che ti fa stare peggio. Se hai bisogno di qualche giorno di pausa prenditelo, ormai la scuola è quasi finita e qualche giorno d'assenza non peserà sulla pagella. Tieni duro per un'ultima settimana e poi potrai finalmente riposarti e dedicarti a te stessa e a stare meglio!
    Un abbraccio!

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    1. Cara Euridice, non sai quanto mi ha fatto piacere il tuo commento, li apprezzo sempre tanto, perché scrivi così bene e perché hai capito benissimo ciò che provo, visto che mi rivedo tanto nella tua esperienza, anche se per fortuna ancora non mi coinvolgono particolarmente nelle merende ad esempio! Forse perché mia madre quando ha parlato con la professoressa ha espressamente dichiarato la mia volontà di non essere assillata!
      Leggendo le tue parole però mi sono immedesimata tanto in te, e capisco benissimo cosa possa aver significato per te, essere col fiato sul collo, rivivere la stessa esperienza della tua amica, proprio tu che fino a poco tempo prima cercavi di aiutarla, sembra buffo è vero...
      Immagino i goffi tentativi di chi fino ad un secondo prima ti parava a malapena di coinvolgerti o di offrirti la merenda, immagino il disagio e l'ansia perché sapevi che potevano offrirti qualcosa in ogni momento... Poi mi hai capita perfettamente anche per la stanchezza, io mi trascino letteralmente a scuola... Ed ho immaginato quello che hai passato tu! Con la paura costante di non reggere e di cadere a terra, fa paura, ma allo stesso tempo ci costringiamo a stare li.
      "Le attenzioni che avevo tanto desiderato mi sofficavano"
      È esattamente così anche per me.
      In qualche modo volevo essere vista, ma allo stesso tempo non volevo attenzioni, volevo solo riuscire a farmi vedere sparendo; è un controsenso! E nel momento in cui mi si da un po' di attenzione mi sento oppressa...
      Ho il terrore quando mi si offre qualcosa... Ed ho il terrore che ora mi facciano più spesso, all'intervallo mi sento osservata, non mi sento libera di mangiare, non mi sento libera di essere me stessa! Non avresti potuto dirlo meglio... Qui davvero mi sono rivista tantissimo in te, è come se ora che sanno io non fossi più libera di comportarmi normalmente, mi sento violata, osservata...
      Ma come dici tu non devi respingerli ed isolarmi ancora di più, in qualche modo sono sicura che lo fanno per farmi stare un po' meglio, anche se è una cosa "obbligata" proverò a spiegargli che certi atteggiamenti mi mettono ansia, conoscendomi sarà difficile ma già con le tue parole mi hai dato coraggio!
      Hai ragione, devo tenere duro e quando proprio non ce la faccio farò qualche assenza, per fortuna non sono molte! Manca pochissimo, poi mi dedicherò a me stessa, giuro che ci proverò!
      Un abbraccio forte, grazie davvero di tutto... Mi hai capita benissimo!
      ❤️

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  9. Bentornata :) sono felice di sapere che tua madre ha iniziato a capirti, questo è molto importante per ogni figlia. La reazione dei professori credo sia normale, preoccuparsi per te fa più o meno parte del loro lavoro, poi sta a ognuno di loro comportarsi di conseguenza. Per esempio quello di educazione fisica non c'aveva capito una mazza e ce ne siamo accorte -.-

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    1. Ciao carissima ❤️ che bello risentirti! Si è vero, diciamo che mi ha molto rassicurata il fatto che mia madre mi capisca, è fondamentale per ogni figlia! Ed è normale che i professori abbiano il compito di impicciarsi un po' e di preoccuparsi come dici tu, esatto quella megera non ci aveva capito una mazza! Ahahah mi hai fatta morire corn sempre ❤️ almeno adesso avrà capito! Tra l'altro ha deciso anche di non venire più perché ha problemi a casa, meglio così!
      Un abbraccio forte forte e grazie come sempre della tua presenza :*

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  10. Mi sento davvero in colpa a starmene sul divano a mangiare cereali mentre leggo il tuo post. Vorrei abbracciarti , caspita, posso capire tutto questo stress psicologico...
    Adesso metto via i cereali...

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    1. Benvenuta! :) grazie mille del tuo bellissimo commento e mi scuso per il ritardo della risposta! Sentirti in colpa?! Scherzi? Non sai quanto mi ha fatto piacere il tuo commento, perché hai letto un po' della mia sofferenza, ed hai provato anche a capirmi! Ti sei immedesimata nella mia situazione, e questo commento così dolce mi ha fatta sorridere, grazie per aver sacrificato un po' del tuo tempo per aver letto il mio post e per aver commentato, grazie di cuore!

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    2. mmh.. tranquilla, ti leggo volentieri sembri proprio dolcissima c:

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  11. Ti ringrazio tanto!! :) mi fa tanto piacere che pensi questo di me, grazie!! Lo apprezzo molto ❤️

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